Lo stile Impero
Lo stile Impero è una tendenza che ebbe destino indiscusso nell’arte francese ed europea nel primo quarto del 1800. Protagonisti della civiltà dell’arredo napoleonico furono due architetti Charles Percier e Pierre Fontane che seppero mirabilmente combinare le esigenze di fasto e grandiosità, espressi con elementi simbolici e allegorici, con la ricerca di grazia, intimità e leggerezza. Il mobile di stile Impero si presenta solido e sfarzoso, e vanta proporzioni sempre armoniose e sapientemente equilibrate, presenta veste lingeria di norma in radica o massello di mogano. L’ornato è affidato all’inclusione di forniture bronzee dorate o in ottonella rifinita a sbalzo. Torna di moda la poltrona-trono, riccamente ornata da intagli e ritoccata a foglia d’oro; torna in auge lo sgabello a x, mentre le console continuano a godere di immutata fortuna, ma si prediligono forme strette e allungate.
In Italia, invece, si rileva un’arretratezza tecnica e lo stile Impero conosce una vita straordinariamente lunga, tanto da essere realizzato fino al 1850 e oltre. Per quanto riguarda l’arredamento, il mobile è caratterizzato da un senso di pesantezza della forma e dall’uso prevalente del mogano spoglio di intarsi, al posto dei quali spiccano le applique in bronzo e le placche di porcellana ispirate a motivi decorativi ricavati dalle antichità egizie, greche e romane, oltre all’onnipresente corona d’alloro stilizzata. Artisti e botteghe contribuirono alla fortuna dello stile Impero nel campo di tutte le arti applicate e il loro contributo fu determinante per la formazione e la diffusione del gusto del tempo.