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Calamaio in ceramica

calamaioIl calamaio, deriva dal greco antico καλαμος, è un piccolo recipiente e solitamente è posto su uno scrittoio. Questo può essere di vetro, porcellana, argento, ottone o peltro e contiene l’inchiostro per scrivere; può essere di varie forme e colori.

Una novità nella nostra galleria Ghilli Antichità (via Ampere 55) è appunto un calamaio in ceramica di gusto neoclassico. Consiste in due porta-inchiostro, vasetti esagonali con coperchio sulle estremità laterali, mentre al centro presenta due figure femminili di impostazione classica e un porta-candela di forma circolare decorato a costoloni verticali.

Un piccolo oggetto può rendere un ambiente più fine ed elegante, dato che è decorato da profili perlinati di gusto neoclassico e anche per la presenza delle due statuine femminili. Cosa aspettate a decorare il vostro luogo di studio?

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Servizio di posate da antipasto in argento

setIn questi giorni, avvicinandosi al Natale, tutti sono alle strette per pensare ai regali da fare, ma noi vi possiamo aiutare!! Sul nostro sito c’è un bottone di “idee regalo” e “novità” che potranno darvi una mano.

Vi proponiamo un servizio di posate da antipasto in argento composto da una pinza, un cucchiaio, una forchetta ed una paletta; questi sono decorati minuziosamente con volute, motivi geometrici ed incisioni floreali. Il fantastico set di posate è stato realizzato da Henri Gabert, argentiere attivo a Parigi tra il 1882 e il 1901. Un tempo si recava molta attenzione al particolare e al dettaglio, così come sono fatte queste decorazioni.

E’ importante dedicare un pensiero ad una persona cara con un oggetto, un regalino; e cosa è meglio di un servizio di posate in argento o di bicchieri particolari? Così avrete l’opportunità di essere invitati per usarli insieme!

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci: info@ghilli.it o 02 70635993.

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Scoperte da puliture di quadri

Ogni tanto capitava che venissero restaurati, o addirittura fatte delle aggiunte a dei dipinti, a seconda delle preferenze del cliente. Anni fa’ ci è capitato che restaurando un dipinto, ovvero con puliture approfondite e indagini, scoprimmo la realtà di un’opera.

La restauratrice di quadri Isabella Danesini della nostra galleria Ghilli Antichità racconta: “mi capitò di restaurare una Madonna penitente seicentesca ed era particolare perchè io e il cliente nutrivamo dei sospetti su dei rifacimenti del quadro. Questa si presentava come una donna a mezzobusto, con una scollatura molto provocante, ma coperta da un velo e alla base della tela si trovavano dei fiori; con delle prove di pulitura i sospetti si mostrarono sempre più evidenti e così decidemmo di fare una ricerca scientifica tramite una riflettografia (un modo, attraverso dei raggi, per vedere se sotto al dipinto ci fossero altre raffigurazioni). Si verificò dall’indagine che il dipinto non era come appariva, ma sotto vi erano pure altri particolari: originariamente il velo non c’era, quindi la donna aveva i seni scoperti, e dietro i fiori si vedeva il disegno di una clessidra, indice del tempo che passa, e un teschio; così questi sono i simboli della Madonna penitente”.

Dunque è importante pulire e controllare bene i proprio quadri, che possono magari nasconderci delle immagini e significati diversi; per puliture, consigli ed altro rivolgetevi pure a noi, contattando il numero 0270635993 oppure per mail info@ghilli.it.

Ogni tela nasconde una storia, ma sarà quella vera? Scopriamolo insieme!!