Un profilo di donna sensuale

couvin2Il dipinto preso in considerazione raffigura il ritratto di una giovane donna di profilo, con lunghi capelli raccolti sulla nuca in maniera elaborata e un ampio décolleté. L’elemento dell’opera che cattura l’osservatore non è tanto la scollatura, che comunque è sensuale, ma l’espressione del volto e in particolare lo sguardo che sembra, per l’appunto, attirare a sé. La donna rappresentata è della Belle Epoque (1871-1914), periodo in cui vi sono grandi innovazioni , in cui la donna cerca di affermarsi e darsi voce nella società, in cui il progresso procura un nuova attenzione per il lusso e la mondanità; emerge così la necessità di esibire il proprio status, mediante virtuosismi artistici. Da questo momento in poi la donna si espone, diventa protagonista; infatti uno dei temi caratteristici della fine dell’800 è la “guerra dei sex”: molti artisti rappresentano la sensualità come forza liberatrice. Come nel dipinto, le donne seducono nella loro rappresentazione lo spettatore che, ammaliato, tenta di cogliere i segreti della vita nella figura femminile. Quali segreti nasconde questa donna? Chi era costei? Perché assume questa posa con questo sguardo incantatore?

L’opera è ad olio su tela riportata su cartone, firmata a sinistra Couvin come da iscrizione autografa sul retro del dipinto: “Alfred Couvin, Salon a Paris 1921, proprietà Contessa Ricciardi di Oulx”. La tela ha un formato quadrato coperto dalla circonferenza del passepartout dorato della cornice lignea; questa nasconde ciò che si poteva vedere del vestito, rendendo così il dipinto provocatorio, dovuto alle spalle nude della donna. Il quadro racchiude in sé un sorta di mistero che incuriosisce l’osservatore… Voi non lo siete?