R.G. Battaini, “La vendemmia” 1923

Battaiini-e-poltrone-e-tavolinoQuesto dipinto rappresenta il ritratto a figura intera di una giovane donna con abiti agresti, a piedi scalzi con un recipiente pieno d’uva sulla spalla: la ragazza guarda serena verso il cielo mentre sembra intenta a cantare. Sullo sfondo, c’è un paesaggio collinare con uno specchio d’acqua con altre tre figure in procinto di lavorare sotto un bel cielo limpido; non è ben chiaro cosa facciano esattamente, così come non è chiara la lettura del paesaggio che sembra quasi lunare.

Il dipinto ad olio su tela è di grande formato. Battaini è uno degli esponenti di rilievo del gruppo ‘900 che aderì con lo scrittore Massimo Bontempelli alla realizzazione del Realismo Magico; questa è una delle correnti artistiche-letterarie più significative degli inizi del ‘900. Il movimento si rifaceva alla tradizione nazionale, prendendo spunto dai modelli del rinascimento; così Battaini fornisce nelle sue opere una rappresentazione realistica degli oggetti in cui il tempo appare bloccato, in tratti precisi, curati nei particolari e definiti nello spazio: luce, atmosfera e sospensione sono gli elementi di uno scenario quasi magico.

Il pittore di notevole importanza ha vissuto e operato lungamente a Rapallo, ha esposto in diverse promotrici milanesi e, con successo, alla prima mostra di Novecento italiano (Milano1926); ha tenuto personali a Bergamo, Biella, Genova, Varese, oltre che ad Amsterdam e a Londra.  Artista di ambito novecentista ha dipinto frequenti nature morte e composizioni di figure e alcune sue opere sono attualmente custodite nella Galleria di Arte Moderna.