La lucidatura a tampone

lucidatura-a-tamponeIl classico sistema di lucidatura del legno con vernici alla gommalacca vanta un’origine abbastanza antica; infatti si ritiene che i primi lavori di tale natura siano stati eseguiti in Francia verso la metà del XVIII secolo. Da quell’epoca la verniciatura a tampone ha mantenuto la sua priorità rispetto a tutti gli altri sistemi esistenti nonostante il sopravvento delle vernici cellulosiche più rapide e meno costose.

Il sistema di lucidatura a tampone, se eseguito a regola d’arte, è la finitura che in assoluto dà i risultati migliori in quanto conferisce agli oggetti uno spiccato splendore, una lucentezza del tutto particolare e nello stesso tempo promuove la formazione di una pellicola protettiva  abbastanza resistente all’usura e quindi di ottima durata. Applicato ai mobili tanto comuni che di lusso, ne aumenta assai il valore ed il pregio artistico facendo spiccare  e ravvivando la ricchezza delle tinte  ed il grazioso effetto delle marezzature dei legni di cui essi sono costituiti. Una corretta lucidatura richiede quindi dei tempi lunghi (tra le varie fasi della lucidatura bisogna lasciare il tempo alla vernice di essiccare) che possono arrivare anche a uno o due mesi prima di poter procedere alla finitura definitiva.