Doveri di un antiquario rispetto ai beni di interesse culturale in vendita

b1e5de40144242a83f8753a2c71ee1acUna antiquario deve rispettare molti obblighi e restrizioni quando è in possesso di un bene di interesse artistico o culturale. Ma prima di tutto, cos’è un bene di interesse artistico e culturale? sono quei beni mobili o immobili che rivestono un interesse particolarmente importante a causa del loro riferimento con la storia, la politica, la letteratura, l’arte, la scienza… Il provvedimento di dichiarazione di interesse culturale è attualmente attribuito alla competenza della Commissione regionale per il patrimonio culturale. Solitamente un antiquario deve garantire la massima tutela di questo, evitando danneggiamenti vari o modifiche.

Nel 1946 è stata istituita a Parigi un’organizzazione delle nazioni unite, l’UNESCO, per l’educazione, scienza e cultura per favorire gli scambi culturali internazionali, la diffusione della cultura e il mantenimento della pace. Ogni qual volta che il negoziante vuole far uscire definitivamente dallo Stato i beni di interesse culturale o artistico in suo possesso, deve chiedere e poi avere dal Ministero l’attestato di libera circolazione; questo dovrà sempre essere con l’oggetto in questione. In più chiunque eserciti l’attività di vendita ha l’obbligo di consegnare all’acquirente la documentazione attestante l’autenticità o probabile attribuzione e provenienza delle cose vendute. Insomma, in breve, l’antiquario deve rispettare molti obblighi, ma sostanzialmente deve garantire l’autenticità del prodotto venduto.